Le recensioni
Si chiama Battista e di fatto fa il camionista. Berretto a visiera, occhiali da sole, viaggia da ore. Non ha il fisico di un Silvester Stallone, ma un bel pancione che spunta fuori della maglietta. Visto che tiene incollate le mani al volante per tutto il giorno, nelle tappe delle stazioni di servizio che fa per sgranchirsi le gambe, solleva anche le braccia per stirarle un po. Più le solleva, più fa bella mostra del pancione esibendo l'indesiderato ombelico ai presenti, soprattutto ai benzinai che lo salutano agitando la pompa della benzina. Ora, è difficile ignorare uno stomaco che brontola, ma ignorare lo stomaco di Battista il camionista è impossibile. Ha urgente bisogno di riempirlo, di riempirlo come si deve: cerca su Google una trattoria del posto. Qualcosa si economico, ma che non sia di qualità scadente. Il tempo stringe e il boato che a tratti sente, non proviene dal cielo poiché non c'è nemmeno una nuvola, ma dà qualcosa di più profondo che gli appartiene. E...